Il ritornello-mantra che ci viene ogni giorno riproposto dai vari portavoce, per motivare espulsioni e la sospensione di Pizzarotti, che ha comunque commesso anche lui degli errori, è quello che Grillo è da sempre stato il GARANTE del m5s
Punto e a capo.
Il punto è invece che, forse, manca la conoscenza del significato e del ruolo che dovrebbe avere in un sistema democratico un garante.
Come sappiamo, il monarca,assoluto, concentra in se’ tutti i poteri, decide lui, a discrezione, regole , le leggi , la vita e la morte dei sudditi, in quanto è lui lo stato.Il capo politico assoluto ,pur con le debite differenze, si avvicina dunque a questo concetto.
I garanti invece, in un sistema democratico, hanno solo il compito di vigilare sul corretto svolgimento di una funzione stabilita attraverso regole scritte e codificate, di segnalare violazioni, NON DI DECIDERE DA SOLI LE REGOLE( per altro in questo caso neppure scritte e codificate) E IMPORRE SANZIONI STABILENDO , sempre a discrezione, LA PENA PER UN DATO COMPORTAMENTO.
Soprattutto il garante non dovrebbe essere contemporaneamente PROPRIETARIO del bene su cui sta vigilando e deve a sua volta rispettare le leggi del sistema democratico in cui vive, che vengono prima delle regole dell’ente o movimento su cui ha il compito di vigilare. .In sostanza e concludendo, il garante dovrebbe essere figura esterna e neutra , il che significa non interessata e proprietaria del bene su cui sta vigilando perché in questo caso si creerebbe, oltre al resto, un evidente conflitto di interessi, anche se nel caso specifico non certo di natura economica.
Infine, IL GARANTE DOVREBBE ESSERE DEMOCRATICAMENTE ELETTO NEL SUO RUOLO E FUNZIONI DEVE CIOE’ AVERE UNA LEGITTIMAZIONE DEMOCRATICA:. QUESTO OVVIAMENTE NON SIGNIFICA CHE IL PADRE FONDATORE NON DEBBA CONTINUARE AD ESSERE TRA I GARANTI A PIENO TITOLO,MA CHE NON DEVE DECIDERE DA SOLO SULLE ESPULSIONI, VA AFFIANCATO DA UN COLLEGIO DI ELETTI CHE POI DOVRANNO SOTTOPORRE A VOTAZIONE DEGLI ISCRITTI EVENTUALI PROVVEDIMENTI DI ESPULSIONE O SOSPENSIONE:
Le motivazioni, i date da molti esponenti del m5s, dunque non reggono, celano forse il timore di affrontare e risolvere con il vertice questa contraddizione di fondo che ciclicamente mina le fondamenta del del m5s, che per questo sta perdendo consensi. Questa situazione anomala, che forse aveva una sua giustificazione agli inizi per preservare l'unità del movimento, oggi appare come una palla al piede.
Dovrebbe essere risolta al più presto attraverso una assemblea plenaria o consultazione della base iscritti , oppure attraverso un confronto tra il garante ed il direttorio, per definire democraticamente e con chiarezza ruoli , poteri, regole e funzioni nel rispetto dei principi democratici e collegiali che erano lo spirito originario del m5s..
Soluzioni condivisibili ma che dubito verranno applicate.
RispondiEliminaSono d'accordo su tutto tranne che sul fatto di una elezione dei garanti in quanto potrebbe essere rischiosa.
RispondiEliminaCondivido la tua obiezione, ma si potrebbe risolvere con una lista di candidati selezionati proposti dal direttorio.
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