martedì 1 novembre 2016

LA DEMOCRAZIA DIRETTA, PER FUNZIONARE, DEVE ESSERE BEN ORGANIZZATA E STRUTTURATA

PREMESSA
Visto che, ultimamente,   si riparla di democrazia diretta in rete, che la nuova piattaforma Rousseau, con sezione lex iscritti ancora inattiva,  non consente di fare proposte programmatiche  da parte degli iscritti ( per non parlare del forum improduttivo ed obsoleto, sempre sul blog di Grillo), che non è ancora chiaro come e da chi verrà gestita  la fondazione,   vorrei sintetizzare alcune riflessioni a compendio di quanto già scritto, 4 anni fa, su questo blog, prima ancora che iniziasse la sperimentazione nel Lazio della piattaforma Parelon  ( che per ora  appare  più avanzata di Rousseau rispetto alla strutturazione di una  vera democrazia diretta).
Per chi volesse approfondire rimando alla descrizione  nel mio progetto generale:
http://progettodemocraziadiretta.blogspot.it/…/un-nuovo-mod…


STRUMENTI DI SUPPORTO ALLA PIATTAFORMA LIQUIDA

Indipendentemente dalle questioni critiche sopra ricordate, sia che si tratti di utilizzare Rousseau o altre piattaforme, ritengo che la sola piattaforma di proposta e voto per i cittadini  infatti, per quanto costituirebbe già un grosso passo in avanti,  non sia sufficiente, per portare avanti e gestire, in modo organico e ben strutturato,  un processo di reale democrazia diretta a livello nazionale, da cui si sarebbe dovuti partire, anche con la sperimentazione di  Parelon, per poi estendere il modello ai livelli locali in modo uniforme e coordinato. Dovrebbero esserle affiancati altri strumenti di informazione,  confronto educativo e di approfondimento per la crescita collettiva ( forum di pre-discussione e prima  selezione proposte, blog giornale ecc) come ho cercato di illustrare in modo dettagliato  nelle linee guida del mio progetto sopra citato.


Credo infatti sia venuto il momento, per il m5s, di passare dalla denuncia e dalle proposte, per soluzioni a breve e medio termine, alla costruzione di un progetto complessivo per il paese di lungo periodo in tutti i settori. 

In sintesi: iniziare a costruire  un modello di società alternativo che ne definisca meglio l'identità,attraverso quel che era il punto cardine rivoluzionario  delle origini: la democrazia diretta, cosa impossibile se non si mettono in campo gli strumenti collettivi per poterlo fare ed organizzare, se  non si definiscono le REGOLE  chiare e trasparenti perchè ciò non si traduca nel caos e nella dispersione delle idee.

Per esperienza diretta di varie liquid feedback e meetup, posso dire che i principali ostacoli ad un produttivo processo democratico  sono infatti:
 -lo scarso impegno dei cittadini, l'ignoranza sui concetti  base e meccanismi di una vera democrazia, 

-il rischio di una sua gestione verticistica o oligarchica degli strumenti  in rete ,

-la mancanza di una previsione e gestione, attraverso regole chiare a monte,  degli inevitabili conflitti che si generano tra individui durante il confronto delle idee.

Come ci insegna il legislatore Clistene che, con la sua riforma articolata, creò ad Atene la base e la struttura della prima democrazia diretta della storia, perchè una democrazia si possa sviluppare, occorre definire  a monte delle regole chiare e codificate, struttura ed organizzarne al meglio il percorso di gestione.
Applicando questo concetto alla rete, ciò significa che, oltre a curare la sicurezza di un sistema e la sua sostenibilità, serve valutare la componente umana e prevedendo possibili degenerazioni strutturarla al meglio negli strumenti di partecipazione collettiva e di gestione.

In particolare l'imput a questa grande rivoluzione democratica dovrebbe, in una prima fase, partire dai portavoce del m5s  che dovrebbero creare un gruppo di lavoro  delegato formato da esperti in organizzazione,processi democratici e tecnologie informatiche avanzate per produrre le linee guida di un progetto, una prima definizione e strutturazione degli strumenti necessari, un regolamento preciso e trasparente, aree tematiche funzionali ecc.oppure semplicemente raccogliere e sviluppare quanto già qui, nel gruppo Parelon ed altrove è stato prodotto e sperimentato.
Da questo punto di vista :

1-Come anticipato, la piattaforma, per quanto avanzata, da sola non basta per garantire un produttivo processo democratico con la produzione di qualità di leggi e programmi,
2- una volta garantito il processo da rischi si formazioni di oligarchie interne o lobby di amici o attivisti il rischio di ogni democrazia diretta è che si scada nell’assemblearismo sterile o nella bassa qualità delle proposte dovute all ’ignoranza di chi partecipa al processo.,
3-per questo, accanto ed ancor prima della piattaforma , è a mio parere, fondamentale creare degli strumenti di pre-discussione ed approfondimento che abbiano, attraverso il confronto, una funzione educativa per la crescita della cultura democratica e della conoscenza dei problemi ed alla consapevolezza dei partecipanti ,
4 Questi strumenti, come ho indicato nel progetto, sono uno o piu’ FORUM ben strutturato e regolamentato:
ed un BLOG-GIORNALE autogestito da competenti in scrittura,

5 –tutti questi tre strumenti infine dovrebbero essere applicati e gestiti con aree tematiche e metodologia democratica e trasparente di gestione, in cui sia messa al primo posto anche il concetto di COMPETENZA come criterio di scelta ed elezione a rotazione dello staff , sia a livello locate che nazionale, partendo da quello nazionale e creando una rete di coordinamento tra centro e periferia e viceversa.

Per approfondimenti anche sulle fasi operative  rimando al link del progetto generale citato all'inizio di questo post e a quello dedicato alla strutturazione del FORUM di supporto.


2 commenti:

  1. Analisi perfetta che condivido, speriamo ci si decida a muoversi in tale direzione.

    RispondiElimina
  2. Fino a che comanderanno Grillo e Casaleggio la vedo dura, mi pare abbiano troppo timore di lasciare alla base il compito di autogestirsi, certo le indicazioni del tuo post mi sembrano interessanti e potrebbero essere molto utili per superare questi timori in parte comprensibili, bisogna vedere se si avrà il coraggio di questa grande svolta.

    RispondiElimina

PER COMMENTARE CLICCA SU COMMENTI

AVVERTENZA
Questo blog è uno spazio libero ma post con insulti personali verso chiunque non verranno tollerati Il gestore del blog non è comunque responsabile del contenuto dei commenti per i quali ognuno si assume interamente la responsabilità di quel che scrive i.
Se incontrate difficoltà di inserimento , postate come anonimo oppure iscrivetevi al nostro forum.