Sintesi di alcune mie proposte, inserite sulla piattaforma di RC e Liquid feedback, come contributo al miglioramento dei programmi dei movimenti, oltre naturalmente al progetto organico di democrazia in rete qui esposto nel dettaglio.
Ricomprarci una parte del nostro debito
Il Giappone, pur avendo un
debito pubblico alto come il nostro, non è soggetto a speculazioni ed attacchi
spread, in quanto tutto il debito è in mano ai suoi cittadini. In parte questo
è già avvenuto in questi mesi , ed il debito in mano estera è calato dal 51% al
35% Anche se ci sono comunque altri rischi collaterali, ritengo che questo
processo debba continuare se vogliamo liberarci davvero degli attacchi spread
che ci costano interessi da strozzini insostenibili. Il passo successivo
ovviamente, come descritto in altra mia proposta, è quello di abbattere
direttamente il nostro debito attraverso dismissioni pubbliche ed altri
provvedimenti. Per fare tutto questo serve programmare e pianificare altri
interventi di sostegno alla crescita attraverso tagli alla spesa inutile ,lotta
serrata ad evasione e mafia e recupero capitali nei paradisi fiscali.
Modifica dell'articolo 67 sul vincolo di
mandato
L'articolo 67 della
Costituzione Italiana dice: Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione
ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato. Ora è chiaro che questo
consente ai vari parlamentari, non solo di disattendere gli impegni presi alla
sottoscrizione del programma del proprio partito, ma anche di cambiare
casacca,dando vita a quel trasformismo e compravendita di parlamentari, cui
abbiamo recentemente assistito, con gravi conseguenze per la democrazia e la
governabilità del Paese. Questo articolo va dunque modificato in modo tale da
impedirne le conseguenze negative,pur conservando un minimo di garanzie di
libertà individuali che devono essere esplicitate in modo chiaro e preciso.
Creare un team per un piano organico di politica
industriale
Manca un progetto con un
piano organico di politica industriale complessiva in grado di rilanciare il
paese. Nessuna forza politica ne parla e dimostra di avere una visione generale
e non settoriale per riqualificare,ad es., il patrimonio pubblico, coordinare
nuovi modi di fare impresa, creare sinergie ed accorpamenti la dove servisse,
guidare i processi di sviluppo e rilancio dell’industria, ai vari livelli
settoriali in modo razionale. Per ottenere questo obiettivo servirebbe dunque
un gruppo di lavoro di economisti ed esperti,spesso inascoltati, con idee
alternative per mettere in campo strategie nuove di rilancio delle imprese e
del lavoro nei vari settori strategici per l’Italia.
Tassare la finanza
Alcuni dati sulla
concentrazione della ricchezza su cui riflettere: -secondo il recente “Global
Wealth Report” di Credit Suisse, lo 0,5% di persone più ricche controlla più
del 35% della ricchezza mondiale .Il 2% delle persone più ricche detiene più
della metà di tutto il patrimonio immobiliare globale. -uno studio, diffuso
dall'Observer e realizzato, per il gruppo Tax Justice Network ,da James Henry,
esperto di tassazione ed ex capo economista della società McKinsey dicono che i
capitali evasi e nascosti nei paradisi fiscali ammontano ad una cifra compresa
tra 21000 e 32000 miliardi di dollari. Le stime a cui è arrivato Henry derivano
dall'incrocio di diversi dati, da quelli della Banca per i regolamenti
internazionali, a quelli del Fondo Monetario Internazionale. E’ stato calcolato
che basterebbe il rientro dei super-capitali evasi per azzerare l’attuale crisi
europea del debito... Le stime più attendibili europee dicono che se si
applicasse un tasso dello 0,1 per cento sulle transazioni finanziarie mondiali,
il relativo gettito garantirebbe un'entrata fra i 160 e i 170 miliardi di
dollari, il doppio della somma annuale necessaria per debellare la povertà
estrema del mondo. Secondo l’economista francese Thomas Piketty «la ricchezza
detenuta nei paradisi fiscali sarebbe sufficiente a trasformare l’Europa in un
grosso creditore netto nei confronti del resto del mondo»." Infine, altre
stime calcolano che il 10% degli Italiani detengono un patrimonio complessivo
pari al triplo del nostro debito, mentre i capitali evasi nella sola Svizzera
ammontano a diverse centinaia di miliardi di euro. Le implicazioni di tutti
questi dati sono evidenti: - che si potrebbe uscire dalla crisi perseguendo una
decisa politica atta a stanare e ridistribuire la ricchezza tassando la finanza
e le transazioni finanziarie, da un lato e a stanando con determinazione, nei
paradisi fiscali, gli evasori ,di cui, di molti si conoscono i nomi più
importanti dall'altro.
.Ripristino delle
quote(96- 7) preesistenti, pensionando i lavoratori (classe 52 ecc). bloccati
dalla riforma Fornero( soprattutto i docenti per cui l'anno finisce ad Agosto e
non a Gennaio) Diminuzione età pensionabile per le donne. Età pensionabile 60
anni senza penalizzazioni e 38 di contributi (per favorire i giovani precari
con pause di lavoro) e per i lavori usuranti. Pagamento subito ,e non dopo due
anni, della liquidazione (legge del governo Berlusconi).
Commissione di studio per sburocratizzare
Uno dei motivi per cui è
difficile intraprendere qualunque iniziativa, fare progetti ed impresa nel
nostro paese,motivo questo anche di scarsi investimenti esteri, è la burocrazia
imperante in ogni settore con tempi lunghissimi. Per sanare questa piaga
occorre che il governo istituisca una commissione di studio per sburocratizzare
e abbassare drasticamente i tempi nei vari settori per creare nuove imprese o
progetti di utilità sociale ed economica,purchè ovviamente trasparenti e
ecocompatibili.
Promuovere, attraverso un
apposito organismo pubblico di coordinamento e di primo sostegno, con sgravi
fiscali ecc., iniziative di gruppi per l’acquisto di terreni agricoli , per
coltivazioni o altre attività agricole con metodi moderni e sostenibili. per
creare un nuovo modo di fare impresa in agricoltura, dove si possa stabilire
anche un punto di incontro tra produttori e consumatori. Iniziative similari
sono già in atto (GAT) ma a livello privato e frammentario.
Promuovere nuove forme di fare impresa
Promuovere la sperimentazione
di alcune forme di autogestione operaia delle imprese in crisi ed in via di
chiusura attraverso la loro nazionalizzazione. -creazione di una banca
nazionale depositi e prestiti per finanziare imprese e promuovere la creazione
di altre imprese da parte di gruppi di giovani.
Potenziare gli strumenti
di democrazia diretta significa anche introdurre, accanto a quello abrogativo,
il referendum propositivo abbassando il quorum dalla percentuale attuale, che
ne rende quasi impossibile l'utilizzo, al 40% dei partecipanti per sancirne la
validità.
Istituire commissioni
pubbliche per la valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo sul
territorio italiano, composte da critici onesti, uomini di cultura, artisti
ecc. per selezionare gli artisti meritevoli dando loro opportunità di lavoro ed
espositive attraverso precisi criteri di valutazione (qualità della ricerca,
contenuti ecc.).Attualmente infatti il sistema dell'arte è gestito da oligopoli
privati che mercificano e falsificano i valori della ricerca artistica.
Abbattimento debito pubblico
Riduzione diretta del
debito pubblicocon: - Patrimoniale sui beni dei super-ricchi(ricordo che
detengono capitali pari al triplo del nostro debito) programmando , anche con
accordi Europei, un sistema di individuazione di detti beni , paradisi fiscali
e loro tassazione(ricordo che si tratta di ben 21000 miliardi di euro)...
-tassazione transazioni finanziarie ed altri strumenti atti a bloccare la
speculazione finanziaria. -dismissioni nel tempo del patrimonio pubblico
inutile -eventuale vendita di parte delle riserve auree (sono le seconde al
mondo per consistenza:130 miliardi circa) -tagli alla spesa inutile,
-tassazione dei capitali evasi
Oltre alla rinegoziare
l'assurdo vincolo del pareggio di bilancio, occorre premere ( anche ventilando
una possibile uscita dall'Euro,cosa che La Germania teme) per la trasformazione
della Banca Centrale europea in un organismo indipendente,con funzioni e poteri
simili a quelli della Federal Reserve americana ( possibilità stampare
moneta, Eurobond ecc).
Favorire la nascita di
comunità agricole, creare centri di raccolta e vendita a più basso costo ,
senza intermediari, di prodotti alimentari che consentano scambio
diretto,eliminando la filiera alimentare, tra produttori e cittadini
consumatori.
Riforma della Rai con
nuove regole di par condicio .Uscita dei partiti dalle nomine dei dirigenti
,sostituendola con una elezione diretta da parte dei cittadini. Introduzione
nel regolamento di meccanismi atti a favorire una informazione corretta ed un suo
controllo da parte dei cittadini. Istituire referendum, sia abrogativi che
propositivi, abbassando la soglia attuale del quorum.
Consentirebbe una gestione
diretta e trasparente da parte dello stato ,favorendo l'accesso al credito ed
un impiego per finanziare, cosa che oggi vnon avviene, le imprese in crisi e
dunque crescita e lavoro.
Piano organico per
valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico del territorio dando lavoro
e recuperando grandi risorse attraverso il turismo. Potenziare le strutture
esistenti e crearne nuove attraverso incentivi , sburocratizzazione delle
iniziative eco-compatibili.e creazione di nuovi progetti.
Tetto per gli stipendi e
pensioni dei super-manager, amministratori,politici nazionali e locali. Ciò
consentirebbe un recupero di risorse da impiegare per pensioni e stato sociale
dei meno abbienti. Gli stipendi andrebbero graduati fino ad un massimo di 5000
euro netti mensili.
Quasi tutte condivisibili ed interessanti soprattutto quelle sulla filiera.
RispondiEliminaQualcuna l'avevo in effetti vista sul sito di Ingroia ed anche votata
RispondiEliminasaluti