martedì 4 settembre 2012

ALCUNE PROPOSTE PER IL PAESE

Sintesi di alcune mie proposte,  inserite sulla piattaforma di RC  e Liquid feedback, come contributo al miglioramento dei  programmi dei movimenti, oltre naturalmente al progetto organico di democrazia in rete qui esposto nel dettaglio.

Ricomprarci una parte del nostro debito

Il Giappone, pur avendo un debito pubblico alto come il nostro, non è soggetto a speculazioni ed attacchi spread, in quanto tutto il debito è in mano ai suoi cittadini. In parte questo è già avvenuto in questi mesi , ed il debito in mano estera è calato dal 51% al 35% Anche se ci sono comunque altri rischi collaterali, ritengo che questo processo debba continuare se vogliamo liberarci davvero degli attacchi spread che ci costano interessi da strozzini insostenibili. Il passo successivo ovviamente, come descritto in altra mia proposta, è quello di abbattere direttamente il nostro debito attraverso dismissioni pubbliche ed altri provvedimenti. Per fare tutto questo serve programmare e pianificare altri interventi di sostegno alla crescita attraverso tagli alla spesa inutile ,lotta serrata ad evasione e mafia e recupero capitali nei paradisi fiscali.


Modifica dell'articolo 67 sul vincolo di mandato

L'articolo 67 della Costituzione Italiana dice: Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato. Ora è chiaro che questo consente ai vari parlamentari, non solo di disattendere gli impegni presi alla sottoscrizione del programma del proprio partito, ma anche di cambiare casacca,dando vita a quel trasformismo e compravendita di parlamentari, cui abbiamo recentemente assistito, con gravi conseguenze per la democrazia e la governabilità del Paese. Questo articolo va dunque modificato in modo tale da impedirne le conseguenze negative,pur conservando un minimo di garanzie di libertà individuali che devono essere esplicitate in modo chiaro e preciso.

Creare un team per un piano organico di politica industriale

Manca un progetto con un piano organico di politica industriale complessiva in grado di rilanciare il paese. Nessuna forza politica ne parla e dimostra di avere una visione generale e non settoriale per riqualificare,ad es., il patrimonio pubblico, coordinare nuovi modi di fare impresa, creare sinergie ed accorpamenti la dove servisse, guidare i processi di sviluppo e rilancio dell’industria, ai vari livelli settoriali in modo razionale. Per ottenere questo obiettivo servirebbe dunque un gruppo di lavoro di economisti ed esperti,spesso inascoltati, con idee alternative per mettere in campo strategie nuove di rilancio delle imprese e del lavoro nei vari settori strategici per l’Italia.

Tassare la finanza 


Alcuni dati sulla concentrazione della ricchezza su cui riflettere: -secondo il recente “Global Wealth Report” di Credit Suisse, lo 0,5% di persone più ricche controlla più del 35% della ricchezza mondiale .Il 2% delle persone più ricche detiene più della metà di tutto il patrimonio immobiliare globale. -uno studio, diffuso dall'Observer e realizzato, per il gruppo Tax Justice Network ,da James Henry, esperto di tassazione ed ex capo economista della società McKinsey dicono che i capitali evasi e nascosti nei paradisi fiscali ammontano ad una cifra compresa tra 21000 e 32000 miliardi di dollari. Le stime a cui è arrivato Henry derivano dall'incrocio di diversi dati, da quelli della Banca per i regolamenti internazionali, a quelli del Fondo Monetario Internazionale. E’ stato calcolato che basterebbe il rientro dei super-capitali evasi per azzerare l’attuale crisi europea del debito... Le stime più attendibili europee dicono che se si applicasse un tasso dello 0,1 per cento sulle transazioni finanziarie mondiali, il relativo gettito garantirebbe un'entrata fra i 160 e i 170 miliardi di dollari, il doppio della somma annuale necessaria per debellare la povertà estrema del mondo. Secondo l’economista francese Thomas Piketty «la ricchezza detenuta nei paradisi fiscali sarebbe sufficiente a trasformare l’Europa in un grosso creditore netto nei confronti del resto del mondo»." Infine, altre stime calcolano che il 10% degli Italiani detengono un patrimonio complessivo pari al triplo del nostro debito, mentre i capitali evasi nella sola Svizzera ammontano a diverse centinaia di miliardi di euro. Le implicazioni di tutti questi dati sono evidenti: - che si potrebbe uscire dalla crisi perseguendo una decisa politica atta a stanare e ridistribuire la ricchezza tassando la finanza e le transazioni finanziarie, da un lato e a stanando con determinazione, nei paradisi fiscali, gli evasori ,di cui, di molti si conoscono i nomi più importanti dall'altro.

Abolizione della riforma pensioni Fornero


.Ripristino delle quote(96- 7) preesistenti, pensionando i lavoratori (classe 52 ecc). bloccati dalla riforma Fornero( soprattutto i docenti per cui l'anno finisce ad Agosto e non a Gennaio) Diminuzione età pensionabile per le donne. Età pensionabile 60 anni senza penalizzazioni e 38 di contributi (per favorire i giovani precari con pause di lavoro) e per i lavori usuranti. Pagamento subito ,e non dopo due anni, della liquidazione (legge del governo Berlusconi).


Commissione di studio per sburocratizzare

Uno dei motivi per cui è difficile intraprendere qualunque iniziativa, fare progetti ed impresa nel nostro paese,motivo questo anche di scarsi investimenti esteri, è la burocrazia imperante in ogni settore con tempi lunghissimi. Per sanare questa piaga occorre che il governo istituisca una commissione di studio per sburocratizzare e abbassare drasticamente i tempi nei vari settori per creare nuove imprese o progetti di utilità sociale ed economica,purchè ovviamente trasparenti e ecocompatibili.

Promuovere nuove forme di impresa agricola


Promuovere, attraverso un apposito organismo pubblico di coordinamento e di primo sostegno, con sgravi fiscali ecc., iniziative di gruppi per l’acquisto di terreni agricoli , per coltivazioni o altre attività agricole con metodi moderni e sostenibili. per creare un nuovo modo di fare impresa in agricoltura, dove si possa stabilire anche un punto di incontro tra produttori e consumatori. Iniziative similari sono già in atto (GAT) ma a livello privato e frammentario.

Promuovere nuove forme di fare impresa

Promuovere la sperimentazione di alcune forme di autogestione operaia delle imprese in crisi ed in via di chiusura attraverso la loro nazionalizzazione. -creazione di una banca nazionale depositi e prestiti per finanziare imprese e promuovere la creazione di altre imprese da parte di gruppi di giovani.

INDTRODURRE IL REFERENDUM PROPOSITIVO


Potenziare gli strumenti di democrazia diretta significa anche introdurre, accanto a quello abrogativo, il referendum propositivo abbassando il quorum dalla percentuale attuale, che ne rende quasi impossibile l'utilizzo, al 40% dei partecipanti per sancirne la validità.

Commissioni trasparenti pubbliche per la valorizzazione dell'arte contemporanea


Istituire commissioni pubbliche per la valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo sul territorio italiano, composte da critici onesti, uomini di cultura, artisti ecc. per selezionare gli artisti meritevoli dando loro opportunità di lavoro ed espositive attraverso precisi criteri di valutazione (qualità della ricerca, contenuti ecc.).Attualmente infatti il sistema dell'arte è gestito da oligopoli privati che mercificano e falsificano i valori della ricerca artistica.

Abbattimento debito pubblico

Riduzione diretta del debito pubblicocon: - Patrimoniale sui beni dei super-ricchi(ricordo che detengono capitali pari al triplo del nostro debito) programmando , anche con accordi Europei, un sistema di individuazione di detti beni , paradisi fiscali e loro tassazione(ricordo che si tratta di ben 21000 miliardi di euro)... -tassazione transazioni finanziarie ed altri strumenti atti a bloccare la speculazione finanziaria. -dismissioni nel tempo del patrimonio pubblico inutile -eventuale vendita di parte delle riserve auree (sono le seconde al mondo per consistenza:130 miliardi circa) -tagli alla spesa inutile, -tassazione dei capitali evasi

Politiche per costruire una Europa dei popoli


Oltre alla rinegoziare l'assurdo vincolo del pareggio di bilancio, occorre premere ( anche ventilando una possibile uscita dall'Euro,cosa che La Germania teme) per la trasformazione della Banca Centrale europea in un organismo indipendente,con funzioni e poteri simili a quelli della Federal Reserve americana ( possibilità stampare moneta, Eurobond ecc).

Creare alternative alla filiera alimentare


Favorire la nascita di comunità agricole, creare centri di raccolta e vendita a più basso costo , senza intermediari, di prodotti alimentari che consentano scambio diretto,eliminando la filiera alimentare, tra produttori e cittadini consumatori.

Riforma RAI e referendum


Riforma della Rai con nuove regole di par condicio .Uscita dei partiti dalle nomine dei dirigenti ,sostituendola con una elezione diretta da parte dei cittadini. Introduzione nel regolamento di meccanismi atti a favorire una informazione corretta ed un suo controllo da parte dei cittadini. Istituire referendum, sia abrogativi che propositivi, abbassando la soglia attuale del quorum.

Nazionalizzazione ed unificazione delle tre maggiori banche italiane


Consentirebbe una gestione diretta e trasparente da parte dello stato ,favorendo l'accesso al credito ed un impiego per finanziare, cosa che oggi vnon avviene, le imprese in crisi e dunque crescita e lavoro.

Piano per valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico


Piano organico per valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico del territorio dando lavoro e recuperando grandi risorse attraverso il turismo. Potenziare le strutture esistenti e crearne nuove attraverso incentivi , sburocratizzazione delle iniziative eco-compatibili.e creazione di nuovi progetti.

Tagli a stipendi e pensioni per Manager e politici.


Tetto per gli stipendi e pensioni dei super-manager, amministratori,politici nazionali e locali. Ciò consentirebbe un recupero di risorse da impiegare per pensioni e stato sociale dei meno abbienti. Gli stipendi andrebbero graduati fino ad un massimo di 5000 euro netti mensili.

2 commenti:

  1. Quasi tutte condivisibili ed interessanti soprattutto quelle sulla filiera.

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  2. Qualcuna l'avevo in effetti vista sul sito di Ingroia ed anche votata
    saluti

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