In questi giorni
mi è capitato di parlare con persone, di
varia appartenenza politica, sul futuro del M5S
La tesi di alcuni di loro è che il m5s, essendo Grillo-dipendente, finirà con l’implodere a causa
di una contraddizione interna, presente fin dalle origini e motivo anche del suo attuale successo: l' utopia rivoluzionaria, presente nell’idea di fondo di Grillo e Casaleggio, di realizzare una democrazia liquida, sostituendola al sistema dei partiti,mentre ancora domina un capo che non l'ha attuata.
E’ innegabile che
oggi esista una forte dipendenza di tutto il movimento rispetto al suo leader senza il quale non avrebbe raggiunto i
successi conseguiti e senza il quale si frantumerebbe Questo spiega
perchè da un lato gran parte dei i gruppi di base, pur non condividendo
alcune scelte ed imposizioni, dove uno non vale affatto uno , siano costretti comunque a
seguirne passivamente i dettami.
D'altra parte , la democrazia liquida, oltre a non essersi concretizzata a livello
centrale con strumenti idonei, appare essa,secondo ad es.V.Zucconi, una contraddizione “non
potendo esistere una cosa allo stato liquido e contemporaneamente solido “e che
se il m5s si strutturasse in una forza organizzata e indipendente da Grillo e
Casaleggio, si trasformerebbe
inevitabilmente in un partito. Di qui la inevitabile posizione di disimpegno dal governo di Grillo, il controllo sempre più autoritario sui gruppi perché non si istituzionalizzino. L'auspicio che si formi un governo pd-pdl su cui
continuare a sparare per poi raccogliere i voti di tanta altra gente disperata senza
sporcarsi le mani coi gravi problemi irrisolti del Paese. In altre parole, la politica
dettata da Grillo punterebbe al tanto peggio tanto meglio in attesa che alle prossime elezioni la sua idea si
realizzi.
Parte di queste osservazioni
hanno un fondo di verità . La dinamica dell’auto-scioglimento del m5s è in
effetti stata prospettata dallo stesso Grillo, ma solo dopo la distruzione dei partiti o quantomeno una loro radicale
trasformazione che, se riuscisse, sarebbe già un successo per il Paese. Tuttavia, non
è detto che le cose debbano seguire questo percorso. Molto dipenderà da cosa
farà la base , da quel che faranno e decideranno i gruppi locali, i gruppi del m5s in parlamento..
In generale, credo si
sottovaluti il fatto che, nel frattempo, tante cose sono maturate sul
territorio ed è difficile che queste realtà operanti e che si stanno
organizzando si autodistruggano o si sciolgano . Se riusciranno a collegarsi
meglio attraverso la rete dotandosi tutti di strumenti di azione e coordinamento,che
non necessariamente diventino strutture di partito, non è affatto detto che le
cosa vadano in questa direzione.
Oltre al m5s
ci sono poi altri gruppi nascenti di cittadini che hanno scelto di seguire la strada
di Grillo fondando dei movimenti : Rivoluzione civile, gli Arancioni, Alba
ecc. Può anche darsi che tra essi si
creino in futuro unità ed alleanze .Possibili supporti e convergente per un progetto comune. Tra i vari leader carismatici, potrebbe
emergere un nuovo leader o un gruppo di leader,che prenderanno il posto di
Grillo.
Io credo che, al di la’ di alcune posizioni contraddittorie sbagliate di Grillo e
Casaleggio, la democrazia liquida sia una grande idea, affatto utopica, che verrà comunque ripresa e perfezionata , ma già ora è nella pratica di vari gruppi locali una realtà che
utilizza rete e territorio per funzionare , dunque c’è sempre stato qualcosa di
solido al suo interno si tratta solo di trovare un migliore ed unitario
processo di azione coordinata. E’ su questo ultimo aspetto che penso
occorra riflettere già ora per evitare i
rischi sopra descritti e preparare il dopo Grillo.
Su questo dovrebbero
riflettere i nostri portavoce in
parlamento perché debbono decidere se
sia più importante seguire la
linea utopica di Grillo o condurre la battaglia per fasi.Se cominciare a camminare con le proprie gambe
costruendo un futuro per il m5s e per il Paese.
Analisi approfondita su cui concordo in gran parte, soprattutto nelle conclusioni anche se la speranza espressa mi pare altrettanto utopica .
RispondiEliminaSono d'accordo ,il futuro del m5s si giocherà in questi giorni in base alle scelte che saprà fare in autonomia da Grillo e dalla sua posizione astratta.
RispondiEliminaCome tutti i movimenti legati ad un capo il problema si pone proprio nei termini descritti.La differenza per il m5s sta nel fatto che si richiama ad una democrazia di base che se attuata realmente potrebbe permettere di andare oltre anche se con molta difficoltà.Ma il punto è se ci sono le condizioni e la maturità per farlo nei militanti.
RispondiEliminaottime riflessioni
RispondiElimina