martedì 31 dicembre 2013

UN PROGRAMMA ALTERNATIVO PER SALVARE IL PAESE

Da tempo sostengo che bisognerebbe  sviluppare un 
progetto organico per risolvere i problemi del paese. Un piano  a breve ( per le soluzioni a problemi semplici) a medio, per quelli più complessi ) e quelle di lungo periodo, con tanto di obiettivi mezzi tempi ecc.



Il nostro programma da questo punto di vista è incompleto. Ma tutto questo presuppone prima la creazionedi strumenti adeguati per la democrazia liquida, costruendo   un unico sito nazionale dotato di piattaforme idonee a costruire questo progetto per il paese con i cittadini. Uscire in poche parole da improvvisazione ed estemporaneità. Per quanto riguarda questo ultimo punto ho da un anno elaborato una idea e mi limito a postare il link dove è descritta.


http://progettodemocr...­
Per quanto riguarda invece i contenuti di un progetto politico per salvare questo paese mi limito qui  ad indicarne le linee generali dal mio punto di vista:

Studi di diversi economisti internazionali hanno ormai individuato le cause di fondo della crisi economica:

1-lo strapotere della finanza sull’economia reale,

2-l’enorme divario oggi esistente tra ricchi e poveri con impoverimento del ceto medio e delle masse che ha determinato il crollo dei consumi e che richiederebbe,una ridistribuzione della ricchezza anche attraverso una patrimoniale sui beni dei super-ricchi, che detengono capitali pari a 5 volte il nostro debito.

3-il fallimento delle politiche neo-liberiste e l’asservimento della politica ai poteri forti finanziari.
Oggi sono alcuni stessi super-ricchi che invocano una redistribuzione della ricchezza rendendosi conto che senza questo passaggio non ci potrà mai essere una uscita dalla crisi globale.


Il m5s credo dovrebbe partire da alcuni dati , al di là del reddito di cittadinanza, per proporre un piano complessivo con relative coperture che tenti di rimuovere le cause della crisi italiana partendo dunque da questi punti di fondo (dunque complessi) che, a mio avviso sono prioritari, in ordine di importanza: 

1- REDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA , attraverso una patrimoniale ed abbattimento del debito pubblico italiano,
2-rilancio dell’economia attraverso una drastica riduzione della tassazione di imprese e lavoro,
3-investimenti su ricerca scuola e cultura con revisione del’aberrante riforma pensioni Fornero
4-valorizzazione del nostro turismo e patrimonio artistico
5-sburocratizzazione
6-piano industriale e agricolo e per le energie alternative
7-piano per lotta a mafie ,evasione nei paradisi fiscali e interessi finanziari
Indico anche alcune coperture e modi :
-30 miliardi sono ricavabili dal taglio a opere inutili come la Tav e da spese militari limitandole alla sola rinuncia ad acquisto aerei americani, altri da una lotta serrata alla evasione dei superricchi in Italia e nei paradisi fiscali ( elaborando un piano di controlli inasprendo le pene ecc.)- si parla di centinaia di miliardi di euro)

-spendiamo circa settecento miliardi di spesa pubblica di cui il m5s ha individuato diversi tagli a spese inutili che consentirebbero introiti di altre decine di miliardi
-una patrimoniale sui superricchi, che detengono capitali pari al triplo del nostro debito (altri miliardi in base all’entità della tassazione) 
-taglio pensioni d’oro ed altri costi di tutto il sistema politico ed amministrativo

-eventuale utilizzo di parte delle nostre riserve auree ( le seconde al mondo valutate il circa 130 miliardi di euro)

-ma il problema dei problemi irrisolto dalle caste trasversali che ci governano da un ventennio , l’alibi di fondo con cui Germania e mercati ci ricattano e stanno affossando il paese con la complicità delle nostre caste politiche, che gli italioti continuano a votare, è quello del nostro debito pubblico . Risolvibile se riuscissimo a ricomprarci almeno la parte in mano estera( circa 6oo miliardi- patrimoniale sui super-ricchi). 

5 commenti:

  1. Interessante analisi che condivido in gran parte, spesso ci si disperde in soluzioni parziali senza affrontare i problemi di fondo.

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  2. Giuste osservazioni oltre al reddito di cittadinanza serve affrontare i nidi veri del paese.
    Aggiungerei che occorrono politiche di investimento su lavoro ed imprese,esattamente l'opposto di quanto i cialtroni aòl governo stanno facendo.

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  3. una analisi completa anche se poi passare dal piano teorico a quello pratico è difficile ma sicuramente queste linee guida sono utili a non disperdere energie .

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  4. Condivido ma per farlo occorre prima mandarli a casa tutti.

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