Che questa crisi globale fosse la più grande truffa della
storia, veniva già denunciato da alcuni (compreso il sottoscritto) anni fa e
non occorre essere economisti per capirne le ragioni.
Avendo visto un servizio sulle condizioni disperate in cui sono ridotti gran parte dei cittadini greci credo sia utile comunque ricordare quanto è accaduto.
Poteri forti e mercati rifinanziarsi, dopo aver innescato la
crisi con le speculazioni fallite sui titoli spazzatura, hanno deciso
di rifinanziarsi tosando le pecore dei paesi più fragili minacciandole a suon
di spread, quello stesso che, guarda caso, nonostante il peggioramento della nostra
economia, è sceso ora ai livelli minimi. La prova ulteriore della truffa che
stava a monte di questo strumento usato come bau bau o specchietto per allodole.
In seguito la fame
dei poteri internazionali è cresciuta e
la crisi è diventata un pretesto per
ulteriori truffe ed arricchimenti, testimoniati dal divario crescente tra
ricchi e poveri tra capitale e lavoro. Situazione ben sfruttata dalla Germania per imporre il proprio
potere in Europa, senza trovare alcun ostacolo.
In Italia, dopo il demenziale inserimento, da parte di
destra centro e finta sinistra, del vincolo del pareggio di bilancio c’’erano due soli modi per uscire dal ricatto
dei poteri finanziari:
- ridurre direttamente il nostro debito pubblico,
togliendo ogni alibi ai mercati per ricattarci con lo spread,
- opporsi da
subito alle logiche del rigor mortis dettate da mercati, dalla Troika ed applicate dai nostri
governanti con il plauso e sostegno di tutta la stampa e media
asserviti al sistema.
Si sono succeduti politici apparentemente assai diversi, in
realtà tutti figli della stessa logica, esecutori di una linea di interessi
neoliberista che ha spolpato il popolo
greco, privato di diritti lavoro e sanità immiserendo cinicamente tutta l’Europa.
Eppure, ancora
oggi, nonostante tutti i dati
macroeconomici siano peggiorati ovunque, questi poteri forti, con i loro supporter mediatici e politici, continuano
imperterriti a dettare legge ed ad essere incredibilmente ancora votati dai
vari popoli vessati. Solo in Grecia qualcosa, forse, sta per cambiare ed i mercati
ne sono ovviamente terrorizzati.
In Italia il renzusconismo
sta perdendo colpi. Che sia l’inizio di un risveglio collettivo?
Forse il m5s farebbe bene ad accelerare questo processo, spiegando meglio, anche in tv, ai cittadini le ragioni di fondo del referendum per uscire dall’euro.Soprattutto dovrebbe collegarsi ed unirsi nella lotta alle altre forze alternative che stanno emergendo in Europa: Podemo,s Tsipras ed altri movimenti che lottano per un'altra Europa.
Ottimo post che riassume perfettamente la situazione generale.Condivido.
RispondiEliminaMeglio uscire prima che ci riducano come la Grecia.
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