Da
tempo, economisti e politologi, quasi sempre legati a visioni neo-liberiste, ci
terrorizzano con gli spettri dei mercati.Quegli stessi che hanno contribuito a spolpato la Grecia. Ci ammoniscono con insistenza , soprattutto dopo la
vittoria del m5s, sui disastri inimmaginabili che ci costerebbe una nostra uscita
dall’euro. Faccio solo presente a costoro che altri economisti, anche di fama e vaglia,
sostengono l'esatto contrario.Alcuni, conti alla mano,spiegano che, uscire dall’euro,, magari in
modo pilotato, forse sarebbe per l’Italia molto più conveniente .
Non occorre essere esperti in materia però per capire che,se non si
modifica profondamente la politica economica europea, introducendo Eurobond ,
dando piena autonomia della BCE,, contrastando la speculazione dei
poteri forti finanziari ed affrancandoci dalla
devastante politica del “rigor mortis “, impostaci, per i suoi interessi,
dalla Germania (ora messi in dubbio dagli stessi organismi europei), siamo
comunque destinati al fallimento.
In questo contesto,cosa intelligente
alternativa che potremmo fare è, oltre a rinegoziare l’assurdo vincolo del
pareggio di bilancio, quella di
sottrarci agli attacchi dei mercati ricomprandoci o pagando la parte del nostro
debito ancora in mani estere ( circa il 33% del totale).
Questo
significa cercare di recuperare circa
600 miliardi di euro.
Dove trovarli? In parte con patrimoniali sui super-ricchi e tagli
alla spesa inutile, in parte ,butto lì una idea che mi frulla in capo da tempo,:
cedendo in cambio parte del patrimonio pubblico (esclusi i beni artistici) che,
secondo stime recenti, ammonterebbe, guarda caso, proprio a circa 600 miliardi di
euro.
Ma i nostri politicanti evidentemente queste soluzioni non le
valutano, ne’ evidentemente gli vengono neppure in mente.
Continuare a pagare interessi altissimi agli strozzini, subire pressioni
intollerabili e ricatti, affossare
diritti, imprese,famiglie e speranze o liberarci degli avvoltoi, saldando
loro il conto?
O questo o niente. Penso accetterebbero.
Beh l'immagine dice già tutto. Una proposta che mi pare condivisibile ed intelligente.
RispondiEliminaAnalisi lucida che condivido non possiamo continuare sulla strada del suicidio-paese. Vedremo se il nuovo governo saprà recepire.
RispondiEliminaCi sono diverse opzioni secondo me e questa mi pare intelligente, sicuramente non possiamo continuare a subire i Diktat dell'Europa. Il problema sta sempre nella politica o meglio nella volontà politica di costruire un'altra Europa. In caso contrario , come dice giustamente meglio tornare a stampaci la nostra moneta.
RispondiEliminaL'immagine è terrificante ma da un artista ci si puo' aspettare di tutto..
RispondiEliminadetto in senso positivo naturalmente.