Anni di asservimento agli interessi economici della Troika e FMI( che guadagnano con l’aumento IVA
imposto) ed alla Germania, 40 miliardi con incassati con gli spread, 5 anni di cura della Troika con gestione fallimentare della Grecia, che è stata ridotta alla miseria totale, dovrebbero aver fatto capire a tutti che questa
Europa è solo una accozzaglia di
burocrati truffaldini.
BLOG DI POLITICA, INFORMAZIONE E CULTURA DEMOCRATICA, CON LA DESCRIZIONE DI UN PROGETTO ORGANICO DI DEMOCRAZIA DIRETTA O LIQUIDA ED UNA DOCUMENTAZIONE SUGLI STRUMENTI PER POTERLA DAVVERO PRATICARE, SIA A LIVELLO LOCALE CHE NAZIONALE. UNO SPAZIO APERTO DI DISCUSSIONE PER I CITTADINI E MOVIMENTI CHE SONO INTERESSATI ALLA COSTRUZIONE, DAL BASSO, DI IDEE E PROPOSTE PROGRAMMATICHE UTILI AL PAESE.
martedì 2 dicembre 2014
domenica 2 novembre 2014
ABBATTERE IL DEBITO PUBBLICO PER USCIRE DALLA CRISI
Mi sono spesso chiesto se
i governi che si sono succeduti in questi anni fossero formati da
incapaci o da individui collusi con i poteri forti finanziari europei e con gli
interessi della Germania.
Non è infatti possibile spiegare altrimenti perché i vari Tremonti,
Monti, Letta ed ora Renzi, invece di
produrre ed applicare fallimentari ricette di macelleria sociale o palliativi,
non abbiano mai affrontato davvero la causa prima della crisi italiana: la questione
di UNA RIDUZIONE DIRETTA del nostro debito pubblico, quella per cui a suon di spread ci hanno attaccato e costretto (si fa per dire) a firmare patti demenziali come vincolo pareggio di bilancio, fiscal compact ecc...
lunedì 27 ottobre 2014
COME FUNZIONA UNA VERA DEMOCRAZIA
Spesso ci si riempie la bocca di nobili ideali, tra cui quello di realizzare una democrazia dal basso. In realtà poi, all’ atto pratico, molti ne ignorano perfino i principi di base, oppure se li dimenticano causando in tal modo il fallimento di tanti progetti anzi contribuendo a creare l’esatto opposto di una vera democrazia diretta.
giovedì 2 ottobre 2014
REFERENDUM COSTITUZIONALE: SCENARI DEL DOPO NO PER IL M5S
giovedì 11 settembre 2014
DEMOCRAZIA LIQUIDA E PARELON
Di Angelo Mazzoleni
http://progettodemocraziadiretta.blogspot.it/2012/12/un-nuovo-modello-organizzato-di.html
mercoledì 6 agosto 2014
I DANNI DEL RENZUSCONISMO
Dopo un ventennio disastroso di caste traversali di destra e finta sinistra, il paese è ormai in ginocchio. Alle macerie economiche e morali del berlusconismo, che tanti danni ha prodotto nella cultura e nella decadenza dei valori delle giovani generazioni, si sono sommate quelle del governo dei poteri forti finanziari e delle logiche aberranti del neoliberismo, incarnati dal montismo ed oggi si cominciano a vedere quelle di un tentativo di blindare, in modo autoritario, un sistema attraverso il renzusconismo.
mercoledì 4 giugno 2014
domenica 1 giugno 2014
LA FARANGE MACEDONE DI GRILLO
Ho sempre insegnato ai miei studenti a farsi una opinione critica sui fatti documentandosi seriamente su diverse visioni, leggendo fonti diverse, prima di decidere. Oggi nel m5s il dilemma è: Farage si o no. Credo che, oltre ai due ultimi post sul blog di Grillo pro alleanza con Farage ( anziché Verdi o Tsipras) gli iscritti al m5s si debbano almeno leggere questi due post di Scanzi e Travaglio.
giovedì 10 aprile 2014
mercoledì 2 aprile 2014
SINTESI DELPROGETTO PARLAMENTO DEL M5S LAZIO PER LA DEMOCRAZIA LIQUIDA
giovedì 27 marzo 2014
ELEZIONI EUROPEE ED IL PROGRAMMA DEL M5S
I sette punti del m5s per l’Europa, riassumono
efficacemente le cose che Grillo ha in mente, sono, come
impostazione, soprattutto strategia, un buon punto di partenza, sono
condivisibili ma certo non possono essere definiti esaurienti
e neppure un programma, il quale presupporrebbe la
declinazione dei vari aspetti connessi alle linee guida, dei
contenuti oltre ad altre questioni importanti che qui mancano in parte o
risultano generiche.
sabato 22 marzo 2014
sabato 1 marzo 2014
RISANARE IL BUCO INPS-PENSIONI E REVISIONE LEGGE FORNERO
Notizie di oggi confermano un buco nel bilancio Inps di 25
miliardi. Pensioni future dunque a rischio e nessuna prospettiva per quelle dei
giovani.
Di fronte a questo dramma sociale sarebbe opportuno che il m5s
elaborasse un progetto per risanare questa situazione in modo strutturale e nel
contempo agganciare la questione ad una
revisione della aberrante riforma pensioni Monti-Fornero che uccide i vecchi e
impedisce l’entrata al lavoro dei giovani.
sabato 8 febbraio 2014
domenica 2 febbraio 2014
IL VERO FASCISMO SI NASCONDE DIETRO LA MASCHERA DEL SISTEMA
Pubblicato su Italia Notizie |
Il
non governo Letta, per coprire le sue vergogne ed i fallimenti sui i problemi reali del paese, ha colto la palla al balzo delle
ultime vicende parlamentari per attaccare violentemente il m5s.
Un film già visto nella storia dei regimi, o dei governi oligarchici: sollevare polveroni, distogliere, con un diversivo, l’attenzione del popolo dai vari provvedimenti incostituzionali per farli passare di riffa o di raffa: dai favori elargiti a banche e alle lobby all’ immobilismo di fronte ai problemi veri ed irrisolti del paese.
giovedì 30 gennaio 2014
LA TAGLIOLA BOLDRINI CHE GHIGLIOTTINA LA DEMOCRAZIA
Ieri, il non governo Letta, ha scritto un’altra pagina di
quella che ormai appare come una dittatura palese.
I fatti sono noti. Il m5s ha tentato in tutti i modi di non
far passare il finanziamento pubblico alle banche, inserito furbescamente
insieme a quello dell’imu, per regalare altri soldi dei cittadini ai poteri
finanziari .
venerdì 10 gennaio 2014
UN PROGETTO PER SALVARE L'ITALIA
A.Mazzoleni arte |
Studi di diversi economisti internazionali hanno ormai
individuato le cause di fondo della crisi economica:
1-lo strapotere della finanza sull’economia reale,
2-l’enorme divario oggi esistente tra ricchi e poveri con
impoverimento del ceto medio e delle masse che ha determinato il crollo dei
consumi e che richiederebbe,una ridistribuzione della ricchezza anche attraverso una
patrimoniale sui beni dei super-ricchi, che detengono capitali pari a 5 volte il nostro debito.
3-il fallimento delle politiche neo-liberiste e l’asservimento
della politica ai poteri forti finanziari.
Oggi sono alcuni stessi super-ricchi che invocano una
redistribuzione della ricchezza rendendosi conto che senza questo passaggio non
ci potrà mai essere una uscita dalla crisi globale.
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