giovedì 10 gennaio 2013

Idee per un programma alternativo anti-crisi

ALCUNE IDEE  PER CAMBIARE L'ITALIA


Ho raccolto in rete, sulle piattaforme  di democrazia liquida  e mettendoci del mio quelle che mi sembrano le idee  principali migliori per un programma  alternativo al neoliberismo e montismo:

lunedì 7 gennaio 2013

IL LEONE E LA GALLINA


Nei giorni scorsi, ascoltando Bersani  proclamare in tv:   «”Se ci attaccano su Monte dei fiaschi di Siena li sbraniamo “,  confesso d’aver avuto un sobbalzo sul divano. “Caspita”- ho pensato per un istante-“finalmente la gloriosa macchina da guerra si mette in moto”.

mercoledì 2 gennaio 2013

Programmi sotto la lente e la linea politica suicida del PD

Per quanto diffidi sempre dei centri di analisi, presunti indipendenti (cpb), mi pare interessante l’iniziativa del Corriere della Sera che, in vista delle elezioni , chiederà a tutti i partiti di precisare il proprio programma attraverso  numeri, dati, idee  al fine di una informazione trasparente per i cittadini ma anche per calcolarne, attraverso il cpb  (qui viene la parte di cui diffido ), gli effetti nei 5 anni di futura legislatura .Uno strumento che, se non taroccato,  permetterà di conoscere in anticipo le conseguenze del proprio voto, in ogni caso costringerà i partiti  a venire allo scoperto, finalmente dicendo cosa  vogliono fare, e come,  concretamente per affrontare i problemi del Paese.

mercoledì 19 dicembre 2012

Sul carro del "Mortis Bis"

Mazzolen iarte
Basta mettere insieme due dati: il calo dello spread, proprio in prossimità della penosa discesa in campo di Monti tra le file dei centro-destristi, il riempirsi la bocca di questi ipocriti rappresentanti del vaticano di “agenda Monti... si dai “agenda Monti, Monti, Montis o  … Mortis .. “ per capire lo squallore che ci attende. Altro che il  rais su tutte le  tv .adesso avremo la litania del Mortis a fare da controcanto sui media asserviti delle tv pubbliche e private.


domenica 9 dicembre 2012

Contributi di idee per il M5S


Un contributo di idee  per migliorare  il modello di  democrazia  dal basso che Grillo  ha realizzato  con Casaleggio  :

-miglioramenti a livello di strutture in rete e di organizzazione ,ad es .:
la proprietà del movimento che non potrà essere in futuro solo sua e di Casaleggio, ma dovra' essere, ceduta a tutto il movimento con delega ad un gruppo di garanti e gruppi di lavoro con competenze organizzative, votati dagli iscritti. Processo in parte già in atto.

-superare la  carenza di strutture adeguate degli spazi di rete e di partecipazione dovuto ad una ancora incompleta ed efficiente organizzazione interna, con la possibilità della elezione di un gruppo di coordinatori in grado di raccogliere le proposte in maniera più produttiva  con FORUM  meglio strutturato e dotato di  una piattaforma  di voto, un BLOG per i dibattiti funzionale mancando ancora amministratori e punti di riferimento, con voci –categorie generali ( proposte economiche , sociali, politiche , culturali ecc e sotto-voci) , separando le questioni nazionali  da quelle locali...

martedì 27 novembre 2012

Gli 8 bluff del PD per fregare il M5S


Ieri sera Travaglio, durante la  puntata di  Servizio Pubblico,  ha esaminato gli 8 punti di Bersani nel dettaglio evidenziandone tutta la genericità e inconsistenza che si presterebbe poi,qualora il m5s decidesse di votare la fiducia, a fare dei  finti cambiamenti. 

In particolare, ha fatto l’esempio della legge sul conflitto interessi, che dovrebbe teoricamente, mettere nell’angolo Berlusconi e non solo impedire i doppi incarichi in conflitto di interesse in ogni settore. In realtà Bersani riprende pari pari una vecchia legge, parte della quale proposta ai tempi dallo stesso Berlusconi, che non cambierebbe  assolutamente nulla. In sostanza non impedirebbe, con aggiramenti, il conflitto di interessi. Una mera finzione e l’ennesima sciatteria partitocratica dunque.



giovedì 8 novembre 2012

PD- movimento Arancioni: voto utile o fare l' "utile idiota" ?


Di Angelo Mazzoleni


Dopo la "proposta indecente" del PD  per un passo indietro del Movimento Arancioni in alcune regioni  a rischio per la vittoria al senato, inizia il secondo atto della fanta-commedia all’italiana: la propaganda sul "voto utile".
 Tecnica  ormai consunta,  rivelatasi poi improduttiva e perdente, di veltroniana memoria. Mi pare  improbabile che gli elettori di sinistra  cadano nuovamente  nell’ennesimo tranello bevendosi le patetiche perorazioni che, sempre più alte con l’approssimarsi del voto,  si leveranno come lamenti del pastorello gridante al lupo al lupo. Tutti alla lunga ne  capirono  l’ipocrisia e  smisero di credergli.


mercoledì 31 ottobre 2012

Monti:” tagliare le ali “.. quelle della libertà e democrazia


A.Mazzoleni arte
In questi giorni,grazie anche ai numerosi pappagalli ripetitori o megafoni del potere mediatico, assistiamo,dopo le incursioni di Berlusconi, alla dilagante monopolizzazione delle Tv, pubbliche e private,da parte di Monti. Ormai, rispetto delle regole  autority e "par condicio" sembrano diventate un optional nel nostro paese. 
La faccia tosta e l'arroganza di  questo tecnocrate, che nessuno ha mai eletto, che ha bellamente approfittato  del suo ruolo temporaneo, assegnatogli da Napolitano, per  ripresentarsi sulla scena politica , dopo aver falsamente dichiarato che non lo avrebbe fatto,  è incredibile, pari solo a quello della sua ex  ministro ,la non rimpianta e devastante Fornero. Più' incredibile ancora che occupi le tv,  con le sue penose esternazioni e monologhi soporiferi,  senza che alcuno protesti.

martedì 4 settembre 2012

ALCUNE PROPOSTE PER IL PAESE

Sintesi di alcune mie proposte,  inserite sulla piattaforma di RC  e Liquid feedback, come contributo al miglioramento dei  programmi dei movimenti, oltre naturalmente al progetto organico di democrazia in rete qui esposto nel dettaglio.

Ricomprarci una parte del nostro debito

Il Giappone, pur avendo un debito pubblico alto come il nostro, non è soggetto a speculazioni ed attacchi spread, in quanto tutto il debito è in mano ai suoi cittadini. In parte questo è già avvenuto in questi mesi , ed il debito in mano estera è calato dal 51% al 35% Anche se ci sono comunque altri rischi collaterali, ritengo che questo processo debba continuare se vogliamo liberarci davvero degli attacchi spread che ci costano interessi da strozzini insostenibili. Il passo successivo ovviamente, come descritto in altra mia proposta, è quello di abbattere direttamente il nostro debito attraverso dismissioni pubbliche ed altri provvedimenti. Per fare tutto questo serve programmare e pianificare altri interventi di sostegno alla crescita attraverso tagli alla spesa inutile ,lotta serrata ad evasione e mafia e recupero capitali nei paradisi fiscali.

mercoledì 2 marzo 2011

Le vere cause della crisi ed i modi per uscirne


A.Mazzoleni arte
Lo avevo scritto un anno fa, ma credo sia ancora attuale:

Le analisi recenti di alcuni economisti ed intellettuali  fuori dal coro sulle vere cause della crisi internazionale, il caso Islanda (che ha rifiutato di pagare il suo debito pubblico) e Grecia (spolpata dai poteri forti), permettono  di  fare alcune considerazioni  di fondo per tentare di colmare le lacune di  una carente informazione dei media sui meccanismi del dramma attuale.

Le cause della crisi:

-l'avidità insaziabile della  finanza dei poteri forti(banche,istituti di vari paesi,agenzie di rating USA ecc.) e degli speculatori internazionali espressione di  un modello globale degenerato del neocapitalismo liberista il cui obiettivo  finale è quello del controllo del pianeta riducendo le masse a loro pedine ...

mercoledì 2 febbraio 2011

Il degrado del sistema dell'arte contemporanea

Se volessimo rappresentare, con un’ immagine naturale, il complesso sistema dell’arte contemporanea, esso ci apparirebbe come un’intricata giungla dove, ancora oggi, prevale la legge del più forte, perché spesso sembra mancare, soprattutto in una società globale, ciò che secoli di evoluzione umana dovrebbero aver prodotto di positivo: coscienza di sè e degli altri, sensibilità, cultura, giustizia, amore vero per la bellezza e per il bambino creativo che è in noi. 

Invece dominano pochi dinosauri dediti solo alla costruzione del proprio dominio territoriale: ricchi gruppi finanziari, potentati locali ognuno con un gallo, le proprie gallerie, artisti, critici d’arte, musei e mass media cui della cultura vera e della ricerca artistica interessa assai poco e dove, pur in un'ottica liberista, non esistono né libertà, nè meritocrazia reale, ne’ regole condivise, né conoscenza dei soggetti del mercato ....