venerdì 12 gennaio 2018

GIUSTISSIMO NORMARE PRESENZE ED INTERVENTI DEI GIORNALISTI IN TV


 di 



Par condicio, perché è giusto che l’AgCom controlli anche gli interventi dei giornalisti in tv

Par condicio, perché è giusto che l’AgCom controlli anche gli interventi dei giornalisti in tv

Profilo blogger
I post scritti dai lettori
di Angelo Mazzoleni
In questi giorni di campagna elettorale, oltre alle promesse mirabolanti, senza coperture di alcuni partiti politici, assistiamo a una contestazione, da parte di alcuni autorevoli giornalisti, dell’estensione a questa categoria, di alcune norme dell’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) atte a garantire un minimo di par condicio in tv. In pratica, come per i politici, viene richiesta la presenza di più giornalisti che possano esprimere diverse posizioni politiche durante una stessa trasmissione, o che dichiarino il loro orientamento politico.

martedì 14 novembre 2017

Se Silvio Berlusconi ritorna è perché ogni Paese ha il governo che si merita

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POLITICA

Se Silvio Berlusconi ritorna è perché ogni Paese ha il governo che si merita

Se Silvio Berlusconi ritorna è perché ogni Paese ha il governo che si merita

Profilo blogger
I post scritti dai lettori
di Angelo Mazzoleni
Strano Paese l’Italia. Moltissimi bravi cittadini si lamentano di una classe politica indegna, di un sistema malato e corrotto, dell’ economia disastrata da decenni di malgoverno. Eppure, quando si tratta di dare il proprio contributo a un possibile cambiamento, una buona metà di italiani si astiene o vota sempre per quegli stessi soggetti che sono i primi responsabili dei disastri nazionali. Senso etico, consapevolezza, informazione critica pari a zero? Credo che queste siano solo una parte delle ragioni di fondo.

giovedì 8 giugno 2017

M5S: GOVERNARE BENE CON GLI UOMINI GIUSTI NEI POSTI GIUSTI

Non so quando andremo finalmente a votare, ma, riducendo il discorso all’ osso, a mio parere, governare bene significa avere, ben chiaro in mente, un progetto e modello alternativo di Paese, un programma completo in tutti i settori, una squadra preparata e degli economisti validi e alternativi di riferimento, soprattutto un bravo coordinatore che sappia mettere gli uomini competenti giusti al posto giusto.
Tutto questo processo va preparato prima collettivamente, col supporto anche della base e delle idee dell’intelligenza collettiva, attraverso una democrazia diretta ben strutturata, organizzata e democratica nella gestione e negli strumenti.
Mi auguro che il M5S ( e soprattutto i vertici), dopo alcuni errori compiuti, lo abbiano finalmente compreso e siano davvero pronti.
Lacredibilità del movimento ed il bene del Paese dipendono anche da questo, ma dipenderà anche dal fatto di non sprecare le esperienze e competenze fin qui maturate dei parlamentari attuali, rivedendo la regola dei due mandati e ampliandola almeno a tre, vista la fase attuale, soprattutto se passerà la legge elettorale proporzionale.

domenica 9 aprile 2017

Il SUM #01 SUL FUTURO DELL’ ASSOCIAZIONE CASALEGGIO: UN A SVOLTA PER IL M5S

Credo che il convegno, organizzato ieri dall’ associazione Casaleggio, segni un cambio di passo  ed un segnale  di maturità per tutto il M5S, ma anche per il Paese. A maggior ragione se,  come annunciato, verrà replicata e sviluppata nel tempo.

giovedì 26 gennaio 2017

LINEE GUIDA DI UN POSSIBILE PROGRAMMA DI GOVERNO DEL M5S

QUALI PROVVEDIMENTI SONO PIU' URGENTI ED UTILI PER IL PAESE?

Secondo quanto emerso dalla discussione nel nostro gruppo. al fine di delineare un programma completo in tutti i settori su cui costruire UN MODELLO ALTERNATIVO DI PAESE DA COMUNICARE AGLI ELETTORI( che manca ancora nel m5s mentre non è neppur chiaro se le proposte approvate su lex iscritti, entreranno o no nel programma) dovrebbero essere questi:

mercoledì 11 gennaio 2017

LE CONTRADDIZIONI DA SANARE NEL M5S

Molti iscritti al M5S lamentano da tempo immobilismo, criticità e contraddizioni interne, sulla gestione e sugli strumenti per una reale democrazia diretta che, oltre a rendere problematico un nostro futuro di governo, stanno minando la fiducia nei vertici di parte di molti iscritti:

-manca un canale unico di dialogo tra base e portavoce con parlamentari delegati a rispondere almeno sulle problematiche comuni inerenti gli strumenti della DD, sulla sua gestione, sulla costruzione anche dal basso di leggi e programma completo in tutti i settori, sulle strategie politiche.Insomma: troppo verticismo e mancanza di trasparenza e comunicazione;

martedì 1 novembre 2016

LA DEMOCRAZIA DIRETTA, PER FUNZIONARE, DEVE ESSERE BEN ORGANIZZATA E STRUTTURATA

PREMESSA
Visto che, ultimamente,   si riparla di democrazia diretta in rete, che la nuova piattaforma Rousseau, con sezione lex iscritti ancora inattiva,  non consente di fare proposte programmatiche  da parte degli iscritti ( per non parlare del forum improduttivo ed obsoleto, sempre sul blog di Grillo), che non è ancora chiaro come e da chi verrà gestita  la fondazione,   vorrei sintetizzare alcune riflessioni a compendio di quanto già scritto, 4 anni fa, su questo blog, prima ancora che iniziasse la sperimentazione nel Lazio della piattaforma Parelon  ( che per ora  appare  più avanzata di Rousseau rispetto alla strutturazione di una  vera democrazia diretta).
Per chi volesse approfondire rimando alla descrizione  nel mio progetto generale:
http://progettodemocraziadiretta.blogspot.it/…/un-nuovo-mod…

martedì 17 maggio 2016

LA CONFUSIONE TRA GARANTE E CAPO IN ALCUNI PORTAVOCE DEL M5S

Il ritornello-mantra che ci viene ogni giorno riproposto dai vari portavoce, per motivare espulsioni e la  sospensione di Pizzarotti, che ha comunque commesso anche lui degli errori, è quello che Grillo è da sempre stato il GARANTE del m5s 
Punto e a capo. 

Il punto è invece che, forse,  manca la  conoscenza del significato e del ruolo che dovrebbe avere in un sistema democratico un garante. 

martedì 12 aprile 2016

IL SINCRETISMO POLITICO RIVOLUZIONARIO DI CASALEGGIO

Uno dei punti centrali del progetto politico di Grillo e Casaleggio e della loro idea rivoluzionaria, oltre ovviamente a quella di costruire una societa' piu' libera fondata sull'onesta' ed il senso della comunita', e' certamente  quella di aver progettato la realizzazione della democrazia diretta, supportata dal concetto dell'intelligenza collettiva, in una società molto più vasta e complessa di quella greca.

sabato 13 giugno 2015

QUEL CHE I MEDIA ITALIANI NON SANNO O FINGONO DI NON SAPERE SUL M5S

Sono onesti, coerenti, quasi tutti laureati. Donano gran parte del loro stipendio  ai cittadini ed imprese in crisi. Hanno da subito rinunciato ai vitalizi. Dopo due legislature tornano volontariamente  a casa. 

Essendo l'unica vera forza politica  anti-sistema, post ideologica ma che porta avanti in concreto gran parte dei veri valori di sinistra ed in grado di vincere, ha quasi tutti i media  contro. Nonostante questo, continuano a crescere nei sondaggi.

giovedì 5 marzo 2015

PATRIMONIALE INEVITABILE



Sulla base di alcune ricerche e studi fatti in questi anni , sostengo  da molto tempo la necessità di introdurre nel programma del m5s , una proposta che potrebbe, se studiata bene, consentire di  rilanciare l’economia del paese, smentendo coloro( per cui i ricchi sono sacri ed inviolabili)  che quotidianamente ci vengono a raccontare che non ci sono risorse e che una patrimoniale non sarebbe possibile, inventandosi le giustificazioni più inverosimili.





Partiamo da alcuni dati  certi che vengono dalla banca d’Italia anche se  di 2 anni fa:

mercoledì 4 febbraio 2015

UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATO DI DEMOCRAZIA LIQUIDA

PREMESSA

Ho elaborato questo progetto piu' di quattro anni fa, soprattutto pensando al m5s (cui poi mi sono iscritto) e mi pare ancora attualissimo dato che, purtroppo,   poco è cambiato sul blog di Grillo rispetto alla messa in campo di strumenti   che consentano, in modo autonomo ed organizzato una reale e diffusa democrazia diretta o liquida dal basso. 

Manca cioè  un modello nazionale di riferimento collettivo che consenta alla base ed ai cittadini, in modo uniforme e non dispersivo, di organizzare e coordinare un processo di sviluppo della democrazia diretta, dell'intelligenza collettiva e  delle competenze, nei vari settori, dei cittadini per la costruzione di programmi  e strategie. 

Anche se, con lex iscritti sono stati fatti grandi passi in avanti  non possiamo ancora parlare di  una vera democrazia dal basso diretta. 

Penso sia  fondamentale che queste contraddizioni vengano superate anche perchè da questo dipende la  possibilità di un completamento più organico e progettuale del programma politico-economico per un governo alternativo del Paese...

sabato 24 gennaio 2015

UN MODELLO DI FORUM PER LA DEMOCRAZIA DIRETTA O LIQUIDA


CONSIDERAZIONI PRELIMINARI E LINEE GUIDA


Il  progetto generale   per raggiungere l'obiettivo di praticare la democrazia liquida, da me proposto su questo blog ,  mirava, in sintesi, ad integrare  in un unico sito nazionale di riferimento per i cittadini o per un movimento politico:

-un FORUM (o più forum strutturati similmente), di pre-discussione, approfondimento e prima scrematura di proposte programmatiche, da costruire  attraverso tavoli di lavoro e confronti atti anche a sviluppare tra i cittadini  la consapevolezza e la conoscenza dei processi democratici ( funzione educativa), delle sue regole, della storia della democrazia diretta, delegata ecc. 

-un BLOG-GIORNALE di informazione e controinformazione, autogestito da competenti in scrittura e con aperture e contributi da parte di  blogger indipendenti    sul modello del Fatto Quotidiano, 

-una piattaforma liquida ( attualmente la più avanzata sembra   Parelon, ma si spera  lo sarà anche Rousseau se si cambierà strada nella gestione e davvero consentirà in autonomia di proporre soluzioni  dal basso e non dall'alto ), che si supportino e potenzino a vicenda nella costruzione di un processo di reale democrazia liquida(mix tra diretta,partecipata e delegata) . 


giovedì 22 gennaio 2015

USCIRE O NO DALL’EURO


Data la grave crisi del Paese, a causa delle fallimentari ricette neo-liberiste, imposte da un' Europa, dominata dai poteri forti, sui quali vado scrivendo da tempo su questo blog  ed altrove,    credo sia utile cominciare anche  a discutere  e confrontare tesi diverse  sui vantaggi o svantaggi  di una uscita dell’Italia dall’euro. Personalmente ritengo che la cosa sia auspicabile e possibile, ma credo che ognuno debba farsi liberamente  un minimo di informazione prima. 

martedì 20 gennaio 2015

I TRAGICI INGANNI DI UNA CRISI TRUFFA

Che questa crisi  globale fosse la più grande truffa della storia, veniva già denunciato da alcuni (compreso il sottoscritto) anni fa e non occorre essere economisti per capirne le ragioni.
Avendo visto  un servizio sulle condizioni disperate in cui sono ridotti gran parte dei cittadini greci credo sia utile comunque  ricordare quanto è accaduto.

martedì 6 gennaio 2015

IL PENSIERO UNICO E IL M5S

Il pensiero unico globale, che i media ci propinano da alcuni anni, sfruttando l’emotività, l’ignoranza di massa, giocando sulle paure dei cittadini,  privi di senso critico,  è l’arma letale vincente  dei poteri forti internazionali e dei loro supporter politici.